È una delle domande che mi sono sempre fatto: è possibile sapere quando è stato addomesticato il primo cane? Non sono pochi i ricercatori che hanno provato a capirci qualcosa. In genere, il risultato è che questo particolare rapporto di collaborazione tra uomo e animale è così spostato in là nel tempo da diventare molto difficile comprenderne la genesi.
Lupo, cane, uomo: quando tutto è iniziato ora è più semplice da sapere.
Sappiamo che ad un certo punto, più o meno 30.000 anni fa, il lupo si unì all’uomo con il quale condivideva la stessa passione per la carne di mammut e di bisonte. L’alleanza non deve essere stata cosa semplice ma comunque nevitabile: l’uomo costruiva armi da millenni, ma per buttare giù bestioni da 6/7 tonnellate, alte 4/5 metri bisognava prima isolarli dal branco. E il lupo, questo lo sapeva fare bene. In cambio, invece di calci e colpi di zanna, riceveva un gran bel pezzo di carne fresca, più nutriente di quella di animali di piccola taglia.
La convivenza parte più o meno da lì, visto che il sequenziamento di DNA mitocondriale indica che proprio in quel momento storico c’è stata una commistione tra i due tipi di DNA.
Un articolo di David Grimm, pubblicato su Science, quest’anno a gennaio di quest’anno (29 JANUARY 2021 – VOL 371, ISSUE 6528) di cui trovate qui un estratto, indica che da quel momento uomo e lupo cambiarono il loro atteggiamento l’uno verso l’altro. E questo provocò un’accelerazione considerevole nel loro sviluppo quali esseri viventi.
Lupo, cane, uomo: nacque il cane ma il lupo non sparì.
La ricerca suggerisce che a partire da 30.000 anni fa, nuclei consistenti di esseri umani cominciarono a vivere assieme ai lupi e con loro a migrare dalla Siberia verso le Americhe, attraversando lo Stretto di Bering, e in Eurasia. In Siberia ci dovevano essere arrivati rincorrendo delle mandrie che migravano verso nord visto che si stavano rendendo disponibili spazi alimentari nuovi per degli erbivori. In America e in Europa arrivarono stabilmente circa 15.000 anni dopo. Poi, nelle Americhe, quel tipo di cane/lupo, rimasto isolato dalla fine della glaciazione Würm, fu progressivamente sostituito da i nuovi tipi di cane/lupo che provenivano dall’Europa assieme alle migrazioni recenti.
I ‘lupi grigi’, progenitori dei lupi odierni, seguirono un altra strada e rimasero lupi, vivendo da subito allo stato brado.
Le ibridazioni continuarono nel corso dei millenni, grazie anche alla capacità del cane di assumere forme e funzioni a seconda delle necessità dell’uomo.