Cominciamo subito con una risposta secca alla domanda del titolo: NO. O meglio, NO al 99,99%, tanto per rimanere fedeli all’assunto che niente può essere escluso a priori finché non capita.
In realtà l’anno scorso qualcosa del genere sarebbe avvenuto proprio con l’aviaria, specificatamente con il ceppo H3N8. Un bambino cinese di quattro anni sarebbe stato colpito dall’influenza trasmessagli da polli e oche tra i quali pascolava nel più rurale dei paesaggi cinesi,. La faccenda, però, si è chiusa lì: nessuno della famiglia (del pargolo) è stato contagiato dal bimbo o da altri animali.
L’influenza è instabile, l’Aviaria, di più.
In realtà l’H3N8 è un virus influenzale instabile e soprattutto difficilmente contenibile. Noi lo chiamiamo per comodità ‘Aviaria’ ma dalla sua comparsa si è trasmesso almeno ad una dozzina di animali di specie differenti, tra i quali cavalli e cani. Noi però, non lo abbiamo mai preso in maniera pandemica e neanche sappiamo fin dove possa essersene spinta la diffusione.
Per quanto gli appelli di disastri influenzali ormai popolino media di mezzo mondo, l’Aviaria ci ha appena sfiorato e ogni tanto qualche caso appare soprattutto nel Sud-Est asiatico. Non significa certo che non ci causerà mai problemi, ma certo è molto più pericoloso uscire di casa la mattina o mangiare un panino al bar.
Come colpisce l’influenza negli animali.
In generale i ceppi influenzali animali rimangono tra gli animali e all’uomo non arrivano. Il caso del Covid 19 non è ancora stato ancora del tutto chiarito e oltre alle difficoltà teoriche c’è pure il fatto che la pandemia sembra scoppiata in Cina, quindi una difficoltà in più.
Tornando al titolo, i cani come tutti gli altri animali si possono ammalare di qualche forma influenzale ma è molto più probabile che siamo noi a trasmettergliela piuttosto che siano loro a trasmetterla a noi. In molti casi, quando un cane si ammala noi neanche ce ne accorgiamo. Lo vediamo un po’ giù, quasi si allontana, mangia poco o per nulla, si mette in disparte, qualche giorno e via si riparte.
Dai batteri è quasi sempre facile difendersi.
Quello che gli animali possono trasmetterci sono sicuramente batteri: ma per questi, a parte che un sistema immunitario non troppo compromesso riesce comunque a far fronte all’evento, rimane il fatto che esistono antibiotici specifici quasi per ogni sorta di batterio.
Quindi, manteniamo un buon livello di cura del nostro animale da compagnia, soprattutto se viviamo in contesti rurali; ma non prendiamo neanche in considerazione questi fantomatici salti virali di specie che servono solo ad allarmarci inutilmente.